La Cena dei Mille 2025
Martedì 9 settembre 2025 in Piazza Garibaldi

I DATI DELLA PARMA FOOD VALLEY
La Cena dei Mille di Parma – la prima nel suo genere in un modello poi replicato in diverse città italiane – ha costruito la sua fama attraverso ospiti di fama mondiale: Carlo Cracco, Norbert Niederkofler, Chicco Cerea ed Enrico Crippa (edizione 2022 post Covid), Enrico Bartolini e Riccardo Monco nel 2023, Davide Oldani e Iginio Massari nel 2024 fino a Giancarlo Perbellini durante l'ultima edizione. Ma soprattutto rappresenta un territorio di eccellenza, rappresentato dalle 6 filiere di Parma Food Valley: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), latte (Parmalat), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici (Delicius, Rizzoli e Zarotti).

I numeri lo testimoniano: rispetto al periodo pre-Covid (ovvero il 2019), il fatturato delle 6 filiere è cresciuto del 22%, passando da 9,3 miliardi di euro agli 11,5 del 2024. Un balzo imponente dovuto soprattutto al boom dell’export, salito del 67% fino ai 5,1 miliardi di euro di quest’anno rispetto ai 3,1 del 2019. Numeri e riscontri che più in generale secondo i dati UPI/ISTAT vedono l’alimentare parmense rappresentare il 5% dell’intero valore italiano (oltre 11 miliardi di euro su quasi 200 complessivi), oltre a portare Parma nel 2024 a ottenere il 3° posto sulle 110 province italiane per fatturato derivante dall’export alimentare. Senza dimenticare che le aziende alimentari del territorio occupano 15.000 addetti, ovvero il 23% del settore parametrato sull’intera Emilia Romagna.

DALL’ APERITIVO AL DOLCE: IL MENÙ DELLA CENA DEI MILLE
La serata è iniziatacon l’aperitivo da 18 postazioni complessive gestite dagli chef di Parma Quality Restaurants. Per quanto riguarda il food sono 12: di queste, 6 dedicate alle filiere di Parma Food Valley, cuore pulsante di Fondazione Parma UNESCO. Le restanti 6 vedranno protagoniste altre eccellenze del territorio: Culatello di Zibello, Coppa di Parma, Salame Felino, Salumi Piacentini, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Fungo di Borgotaro, oltre alla presenza di un partner storico come Coppini Arte Olearia. Per il beverage infine sono 6 le postazioni previste, equamente suddivise tra analcolici, vini (l’intera area aperitivo sarà appannaggio del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma) e mondo mixology. Inoltre il celebre ‘Cucù Verdiano’ a cura del VerdiOFF il primo contributo artistico della serata.

Il momento focale della cena è stato scandito da 4 portate. In apertura, subito protagonista, lo chef guest della sesta edizione, ovvero il Tre Stelle Michelin Giancarlo Perbellini, con l’antipasto ‘Uovo, hummus, pane alle noci e uvetta, gel al tamarindo’. A seguire il primo di Parma Quality Restaurants: ‘La pasta,Tortelli bugiardi di Parma, salsa di Spinaci, fonduta di Parmigiano Reggiano’. La serata è proseguitacon la seconda portata di ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ‘Come un Rossini’: melanzana arrostita, pastinaca, foie gras di ceci e salsa al Madeira’. Chiusura per Chef to Chef Emilia Romagna, con un ‘Morbido all’uva fragola su cialda croccante ai grani del miracolo’, all’interno di un menu interamente accompagnato dai Trentodoc di Ferrari Trento e i vini delle Tenute Lunelli oltre alla partnership beverage con Acqua Panna e San Pellegrino. La Cena è stata animata dall’interpretazione artistica di danza sempre a cura del VerdiOFF, a sorprendere e coinvolgere i commensali.

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